Casi di infezione da Covid in aumento, rimane l’isolamento
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Direttore: Alessandro Plateroti

Casi di infezione da Covid in aumento, rimane l’isolamento 

Quarantena Coronavirus

In seguito al recente aumento dei casi di infezione da Covid, le predisposizioni sulla quarantena prevedono “le regole vigenti”.

I casi di infezione da Covid continuano ad aumentare: in aumento sia l’incidenza che l’ospedalizzazione. Aumentano le regioni ad alto rischio in Italia: siamo passati in una settimana da otto a nove. Nessuna a rischio basso. Aumentano i contagi e, di conseguenza, anche i ricoveri nelle strutture ospedaliere. Attualmente, nove regioni italiane sono a rischio alto. I dati sull’incidenza settimanale del Covid a livello nazionale sono di 1.071 ogni cento mila abitanti. 

Nonostante i dati, la curva dei contagi ha subito un lieve rallentamento, Per quanto riguarda invece l’indice di contagio Rt, si è registrata una discesa. L’incidenza continua a rimanere alta. In Italia stiamo arrivando a toccare il picco del numero dei casi di infezione da Coronavirus, nonostante negli ultimi giorni si sia registrato un lieve rallentamento sulla curva dei contagi. 

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Quarantena Coronavirus

96.348 i nuovi casi registrati soltanto nelle ultime 24 ore, mentre ammontano a quota 134 le morti ed il tasso di positività ammonta al 24,6%. In discesa l’indice di contagio Rt, ma rimane comunque sopra la soglia epidemica.  

L’incidenza non si arresta, e secondo quanto riportato dagli istituti di sanità, è salita nel periodo fra il 22 giugno e il 5 luglio 2022. Anche i dati relativi all’occupazione delle terapie intensive (al 3,9%) e i ricoveri (al 15,8%) aumenta. Per quanto riguarda le tanto attese nuove misure sugli isolamenti, “restano le regole vigenti”, alla luce della recente impennata dei contagi. 

I decessi in diminuzione  

Per quanto riguarda i decessi, i numeri sono in diminuzione. Anche i casi di polmonite si sono ridotti esponenzialmente. Rispetto a luglio 2021 abbiamo “cento volte più contagi e quattro volte più ricoveri”. A renderlo noto Enrico Coscioni, presidente di Agenas, l’Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali.  

Secondo Walter Ricciardi, il presidente del ministero della Salute, questa situazione poteva essere evitata: “Ondata pandemica molto forte. Si poteva evitare”, queste le sue parole. Il Covid continua ad essere parte integrante delle nostre vite. Nonostante molte misure di sicurezza siano state abolite nella speranza di tornare alla normalità, il virus continua a dilagare ed il numero di contagi e ricoveri sale. 

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ultimo aggiornamento: 16 Luglio 2022 9:55

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